Zoia Ceaușescu (Bucarest, 28 febbraio 1949 – Bucarest, 20 novembre 2006) è stata una matematica rumena, figlia di <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Nicolae%20Ceaușescu">Nicolae Ceaușescu</a> e <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Elena%20Ceaușescu">Elena Ceaușescu</a>.
Zoia Ceaușescu condusse una vita relativamente riservata, a differenza di suo fratello <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Nicu%20Ceaușescu">Nicu Ceaușescu</a>, noto per la sua vita sregolata. Laureata in matematica, lavorò come ricercatrice presso l'Istituto di Matematica dell'Accademia Rumena.
Dopo la <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Rivoluzione%20Romena">Rivoluzione Romena</a> del 1989, venne arrestata con l'accusa di "minare l'economia nazionale". Fu rilasciata nove mesi dopo.
Dopo il rilascio, Zoia cercò di ottenere indietro la proprietà dei suoi genitori, ma senza successo. Passò i suoi ultimi anni lontano dai riflettori.
Morì di cancro ai polmoni nel 2006.
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